13 giugno 2024 | Diritto di Famiglia | Andrea Accamo
La riforma Cartabia ha introdotto una significativa novità nel diritto di famiglia, permettendo ai coniugi di presentare un ricorso congiunto per ottenere simultaneamente la separazione ed il divorzio.
Questa innovazione è stata confermata dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 28727 del 16 ottobre 2023.
La Corte di cassazione ha stabilito che, nell'ambito del procedimento previsto dall'art. 473-bis.51 del Codice di Procedura Civile, è ammissibile un ricorso congiunto e cumulato da parte dei coniugi per la separazione e per lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Gli Ermellini, in una sentenza di ventisette pagine, hanno chiarito che questa possibilità rientra nelle questioni di diritto complesse affrontate dalla riforma.
La motivazione principale risiede nella volontà di semplificare e rendere più efficiente il processo di risoluzione delle crisi familiari, permettendo ai coniugi di risolvere entrambe le questioni in un'unica procedura.
Il cumulo delle domande di separazione e divorzio contenute nel ricorso presentato tramite un avvocato consente la conclusione di un accordo complessivo della crisi coniugale con un notevole risparmio di tempo energie e denaro.
I coniugi avranno ora uno strumento più semplice e diretto per affrontare separazione e divorzio, riflettendo una maggiore attenzione alle esigenze pratiche ed umane dei cittadini.
La suddetta domanda cumulativa comporta diverse implicazioni pratiche tra le quali:
• Semplificazione Procedurale: I coniugi possono presentare un unico ricorso, evitando la necessità di avviare due distinti procedimenti per la separazione e il divorzio.
• Riduzione dei Tempi e dei Costi: La concentrazione delle domande in un unico procedimento comporta una significativa riduzione dei tempi e delle spese legali per i coniugi.
• Facilitazione degli Accordi Consensuali: La possibilità di trattare congiuntamente separazione e divorzio può favorire il raggiungimento di accordi consensuali tra le parti, riducendo il contenzioso.
• Efficienza del Sistema Giudiziario: La diminuzione del numero di procedimenti separati può contribuire a una maggiore efficienza del sistema giudiziario, liberando risorse per altri casi.
I nostri articoli
Sede principale dello studio: Mondovì (Cuneo). Possibilità di appuntamenti presenziali a Cuneo, Alba e Ceva. Disponibilità riunioni on-line. Lo studio possiede inoltre due sedi internazionali: Belo Horizonte (Brasile) / Dubai (EAU).
Cel.: +39 379 1285954 Mail: andrea.accamo@gmail.com Pec: andrea.accamo@pec.it
Via Carassone n. 6 - CAP 12084 Mondovì (CN)