03 luglio 2023 | Avvocato in Cuneo | Andrea Accamo
Il matrimonio tra cittadini italiani e stranieri è un evento significativo che può portare al riconoscimento della cittadinanza italiana per il coniuge straniero. Questo processo di acquisizione della cittadinanza è regolato dalle leggi italiane e comporta una serie di requisiti e procedure che devono essere soddisfatti.
Il principio fondamentale che regola il riconoscimento della cittadinanza italiana per matrimonio è quello della naturalizzazione per matrimonio. Secondo la legge italiana, un cittadino straniero sposato con un cittadino italiano può richiedere la cittadinanza italiana dopo aver risieduto legalmente in Italia per un periodo specifico.
Per poter presentare la richiesta di cittadinanza italiana per matrimonio, il coniuge straniero deve soddisfare i seguenti requisiti:
1. Avere compiuto almeno 18 anni.
2. Avere un matrimonio valido e riconosciuto dalla legge italiana con un cittadino italiano.
3. Aver risieduto legalmente in Italia per un periodo continuativo di almeno 2 anni immediatamente precedenti alla presentazione della domanda di cittadinanza( in presenza di figli questo periodo é ridotto alla metà).
4. Essere in possesso di un permesso di soggiorno valido al momento della presentazione della domanda.
5. Dimostrare la conoscenza della lingua italiana, almeno a un livello di base (il grado di conoscenza richiesto può variare a seconda della legge vigente al momento della richiesta).
Una volta che questi requisiti sono soddisfatti, il coniuge straniero può procedere con la presentazione della domanda di cittadinanza italiana presso il Ministero dell’Interno. La domanda deve essere corredata da tutti i documenti richiesti, come certificati di matrimonio, permesso di soggiorno, documenti di identità, prova di residenza in Italia, certificato di conoscenza della lingua italiana, e ogni altro documento richiesto dalle autorità competenti.
La domanda di cittadinanza italiana per matrimonio viene valutata dalle autorità competenti (Ministero Interno, Questura, Prefettura ecc) che esamineranno l'idoneità del coniuge straniero a ottenere la cittadinanza. Questa valutazione può richiedere del tempo e può variare a seconda dei casi e della documentazione fornita. Nel corso dell'istruttoria, le autorità possono richiedere ulteriori documenti o informazioni per verificare l'idoneità del richiedente.
Una volta che la domanda di cittadinanza viene approvata, il coniuge straniero riceverà un decreto di concessione della cittadinanza italiana. Questo decreto conferisce la cittadinanza italiana al richiedente e gli dà diritto a tutti i diritti e le responsabilità di un cittadino italiano, compreso il diritto di voto e il diritto di risiedere e lavorare in Italia senza restrizioni.
È importante sottolineare che il processo di riconoscimento della cittadinanza italiana per matrimonio può essere soggetto a modifiche nelle leggi e nelle procedure. È consigliabile quindi consultare sempre un avvocato per ottenere informazioni aggiornate e accurate sulle regole e i requisiti specifici.
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