10 ottobre 2024 | Avvocato in Cuneo | Andrea Accamo
Gli atti persecutori, conosciuti comunemente come stalking, rappresentano un comportamento reiterato di molestia o minaccia che causa alla vittima un grave disagio psicologico, tanto da comprometterne la serenità e la qualità della vita quotidiana.
Il fenomeno dello stalking si presenta in diverse forme, che possono spaziare dalle telefonate e messaggi insistenti ai pedinamenti fisici, fino a minacce esplicite e, in alcuni casi, atti di violenza.
L’Italia ha riconosciuto la gravità di questi comportamenti introducendo nel 2009 l’articolo 612 bis nel Codice Penale, che regola il reato di atti persecutori. Tale normativa ha l'obiettivo di offrire una tutela efficace a coloro che subiscono tali comportamenti, punendo severamente i colpevoli e offrendo alle vittime strumenti legali per difendersi.
Cos’è lo Stalking e Come si Manifesta
Per definire lo stalking, bisogna comprendere che non si tratta di un singolo episodio, ma di una serie di comportamenti reiterati che portano la vittima a vivere in uno stato di continua preoccupazione. Questi comportamenti possono includere:
- Telefonate continue: Il molestatore può effettuare chiamate a tutte le ore del giorno e della notte, senza rispettare la privacy e i confini della vittima.
- Messaggi o email non voluti: L’invio ossessivo di messaggi, email o persino lettere può costituire una forma di stalking, soprattutto se la vittima ha già esplicitato il suo rifiuto di interagire con il molestatore.
- Pedinamenti e appostamenti: Seguire la vittima nei suoi spostamenti quotidiani, presentarsi sotto casa o sul luogo di lavoro senza invito o motivo valido rappresenta una chiara forma di molestia.
- Minacce e intimidazioni: Lo stalker può utilizzare la paura come strumento di controllo, facendo sentire la vittima vulnerabile e priva di protezione.
- Danneggiamento di beni personali: Rompere o distruggere oggetti di proprietà della vittima, come l'auto o la casa, rientra nelle azioni di stalking che mirano a destabilizzare emotivamente la persona.
- Diffusione di informazioni private: In alcuni casi, il molestatore può cercare di danneggiare la reputazione della vittima diffondendo false notizie o informazioni personali e sensibili.
Il Reato di Atti Persecutori secondo l’Art. 612 bis del Codice Penale
L’articolo 612 bis del Codice Penale italiano stabilisce le sanzioni per chi si rende colpevole di atti persecutori. Secondo quanto previsto dalla legge, chi, attraverso condotte reiterate, provoca nella vittima:
- Un grave e perdurante stato di ansia o di paura,
- Un fondato timore per la propria incolumità o quella di una persona a lei vicina (come un familiare),
- La modifica delle proprie abitudini di vita, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni.
È importante sottolineare che il reato di stalking si configura anche in assenza di un contatto fisico diretto tra il molestatore e la vittima. Ad esempio, l'invio di messaggi minatori o la creazione di profili falsi sui social media per spiare o molestare la vittima possono essere sufficienti a far scattare le sanzioni previste.
Aggravanti del Reato di Stalking
Le pene previste dall'articolo 612 bis possono essere aggravate in alcuni casi particolari, come quando:
1. Gli atti persecutori sono compiuti ai danni di un minore.
2. Il molestatore è una persona già sottoposta a misure di prevenzione.
3. Lo stalking viene perpetrato da un coniuge, anche se separato o divorziato, o da una persona con cui la vittima ha avuto una relazione affettiva.
In queste circostanze, il giudice può decidere di aumentare la pena fino a un terzo rispetto alla condanna originaria, riconoscendo la maggiore gravità della condotta.
Come Difendersi dagli Atti Persecutori: Passi da Seguire
Se sei vittima di atti persecutori, è fondamentale agire tempestivamente. La legge mette a disposizione una serie di strumenti legali per tutelarsi dallo stalker e ottenere giustizia.
- Raccolta delle prove: Il primo passo è raccogliere prove degli atti persecutori. Ogni chiamata, messaggio, email o episodio di pedinamento deve essere documentato. Le prove materiali, come registrazioni telefoniche o screenshot dei messaggi, possono fare la differenza in un eventuale processo.
- Denuncia alle forze dell’ordine: Rivolgersi a Polizia o Carabinieri per sporgere denuncia è essenziale per far partire il procedimento penale contro il molestatore. Puoi anche richiedere l'emissione di un ordine di protezione o una misura cautelare che impedisca allo stalker di avvicinarsi a te.
- Assistenza legale: Un avvocato specializzato in diritto penale e in atti persecutori può rappresentarti e guidarti in tutte le fasi del procedimento, offrendoti supporto sia emotivo che legale. L’avvocato ti aiuterà a presentare una denuncia ben strutturata e a raccogliere le prove necessarie per ottenere la giusta condanna del colpevole.
- Richiesta di un ordine di protezione: In alcuni casi, il tribunale può emettere un ordine restrittivo che imponga al molestatore di non avvicinarsi alla vittima, ai suoi familiari o ai luoghi da essa frequentati (come casa o luogo di lavoro). Questa misura è particolarmente efficace per prevenire ulteriori atti di stalking.
Pene e Conseguenze per il Molestatore
Il reato di stalking è punito severamente, e la reclusione prevista varia da sei mesi a cinque anni. Tuttavia, la durata della pena può essere aumentata in presenza di aggravanti, come nel caso in cui lo stalking venga commesso da un ex coniuge, o se la vittima è particolarmente vulnerabile, come un minore.
Oltre alla condanna penale, il molestatore può essere soggetto a ulteriori misure restrittive, come l’arresto, l’obbligo di dimora lontano dalla vittima, o la revoca di licenze di porto d’armi.
Prevenzione: Come Evitare di Diventare Vittime di Stalking
Prevenire è sempre meglio che curare. Ecco alcuni suggerimenti per ridurre il rischio di diventare vittime di stalking:
- Limitare la condivisione di informazioni personali sui social media: Non pubblicare dati sensibili come l'indirizzo di casa, il numero di telefono o i tuoi spostamenti.
- Essere consapevoli dell’ambiente che ti circonda: Se noti movimenti o presenze sospette nei tuoi spostamenti quotidiani, non esitare a segnalare la situazione alle autorità.
- Non ignorare i primi segnali: Se qualcuno inizia a comportarsi in modo insistente e ossessivo nei tuoi confronti, è importante affrontare il problema fin da subito.
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