15 dicembre 2023 | Diritto di Famiglia | Andrea Accamo
La separazione ed il divorzio costituiscono momenti difficili per le coppie, con questioni complesse come la divisione dei beni e la custodia dei figli. La negoziazione assistita, introdotta in Italia dalla legge n. 162/2014, si configura come un approccio rispettoso e collaborativo per affrontare queste situazioni impegnative.
Inquadrata tra le procedure ADR (Alternative Dispute Resolution), coinvolge le parti supportate dagli avvocati, privilegiando l'empatia, la comunicazione aperta e la ricerca di soluzioni concordate.
La negoziazione assistita offre diversi vantaggi, tra cui il risparmio di tempo e costi rispetto a un processo legale tradizionale. Elimina la necessità di una lunga procedura giudiziaria, consentendo alle parti coinvolte di risparmiare tempo e denaro. Inoltre, restituisce alle parti il controllo del processo decisionale, promuovendo un senso di empowerment e responsabilità per le decisioni prese.
La figura dell'avvocato, che agisce come un mediatore neutrale, è cruciale in questo processo, facilitando la comunicazione e aiutando a trovare soluzioni accettabili per entrambe le parti.
Definizione della negoziazione assistita
La negoziazione assistita è un processo di risoluzione delle controversie inserito nelle Alternative Dispute Resolution (ADR). In questo contesto, le parti coinvolte collaborano, assistite da uno o più avvocati, per trovare soluzioni condivise.
A differenza di un Tribunale, dove un Giudice emette decisioni vincolanti, la negoziazione assistita si basa su principi di empatia e comunicazione aperta. L'obiettivo è raggiungere accordi soddisfacenti per entrambe le parti, fornendo un approccio più collaborativo e meno formale rispetto alle procedure giudiziarie tradizionali.
I Benefici della negoziazione assistita
I vantaggi della negoziazione assistita sono molteplici e riflettono un approccio più efficiente e centrato sulle parti coinvolte rispetto ai procedimenti giudiziari tradizionali. In primo luogo, la negoziazione assistita promuove un significativo risparmio di tempo e costi rispetto ai lunghi e onerosi processi legali convenzionali.
Eliminando la necessità di procedimenti giudiziari prolungati, questa pratica offre alle parti coinvolte la possibilità di risparmiare sia tempo che denaro.
Un altro beneficio fondamentale è l'autonomia conferita alle parti nel processo decisionale. La negoziazione assistita restituisce loro il controllo, consentendo loro di partecipare attivamente alla risoluzione delle controversie.
Questo approccio non solo promuove un senso di empowerment ma anche di responsabilità per le decisioni prese, creando un ambiente più collaborativo.
Un ulteriore vantaggio è la migliorata comunicazione tra le parti, facilitata dall'assistenza di un avvocato che funge da mediatore. Questo professionista aiuta a identificare interessi comuni e a sviluppare soluzioni accettabili per entrambe le parti.
La figura dell’avvocato è essenziale, poiché lavora per creare un ambiente che favorisca la negoziazione costruttiva, senza prendere posizione o emettere giudizi. Inoltre, la negoziazione assistita mira a ridurre lo stress emotivo associato a separazioni e divorzi, offrendo un contesto meno formale e più collaborativo rispetto a un'aula giudiziaria.
1. Risparmio di tempo e costi: la negoziazione assistita è spesso più veloce e meno costosa rispetto a un processo legale tradizionale. Eliminando la necessità di una lunga procedura giudiziaria, le parti coinvolte possono risparmiare tempo e denaro.
2. Empowerment delle parti: la negoziazione assistita restituisce alle parti il controllo del processo decisionale. Consentendo alle persone di contribuire attivamente alla risoluzione del conflitto, si promuove un senso di empowerment e di responsabilità per le decisioni prese.
3. Migliore comunicazione: con la guida dell’avvocato, le parti imparano a comunicare in modo più efficace. Una comunicazione aperta è essenziale per risolvere le divergenze e per sviluppare soluzioni accettabili per entrambe le parti.
4. Riduzione dello stress emotivo: la separazione e il divorzio sono già esperienze stressanti. La negoziazione assistita mira a ridurre ulteriormente lo stress emotivo, fornendo un ambiente meno formale e più collaborativo rispetto a una aula giudiziaria.
L’avvocato che agisce un po’ come un mediatore è una figura centrale nella negoziazione assistita. Il suo ruolo è quello di facilitare la comunicazione tra le parti, identificare gli interessi comuni ed aiutare a trovare soluzioni accettabili per entrambe le parti.
La neutralità del mediatore è fondamentale; egli non prende posizione e non emette giudizi, ma lavora per creare un ambiente in cui le parti possono negoziare in modo costruttivo.
Fasi della negoziazione assistita
La sessione introduttiva è il primo passo nel processo di negoziazione assistita, durante il quale l’avvocato presenta le parti coinvolte e fornisce un chiaro delineamento del procedimento. Questa fase mira a instaurare un clima di fiducia e a stabilire le regole di base che saranno seguite nel corso delle negoziazioni.
Successivamente, nella fase di raccolta di informazioni, le parti condividono apertamente le proprie preoccupazioni, desideri e punti di vista. Questo permette al mediatore di ottenere una comprensione approfondita della situazione e di identificare gli argomenti chiave che richiederanno attenzione durante il processo di mediazione.
La redazione del documento introduttivo è un passo successivo, in cui le parti formalizzano il loro impegno a seguire la procedura di mediazione. Questo documento diventa una sorta di base contrattuale per il processo di negoziazione.
La fase di negoziazione ed accordi è il nucleo del processo, durante il quale le opzioni vengono identificate e le parti negoziano per raggiungere un accordo soddisfacente. L'avvocato svolge un ruolo chiave in questo processo, facilitando le discussioni, superando eventuali ostacoli e mantenendo un ambiente collaborativo.
Infine, quando le parti raggiungono un accordo, questo viene formalizzato in un documento scritto. L'accordo sarà quindi sottoposto al controllo del Procuratore della Repubblica del Tribunale competente e successivamente inviato all’ufficiale di stato civile.
- Sessione introduttiva: il mediatore introduce le parti coinvolte e spiega il processo di negoziazione assistita. Questa fase è volta a creare un clima di fiducia e a stabilire le regole di base.
- Raccolta di Informazioni: Le parti condividono le loro preoccupazioni, desideri e punti di vista. Questa fase aiuta il mediatore a comprendere appieno la situazione ed a identificare gli argomenti chiave da affrontare.
- Redazione del documento introduttivo: con questo documento le parti si impegnano a realizzare la procedura di mediazione.
- Negoziazione ed accordi: una volta identificate le opzioni, le parti negoziano per raggiungere un accordo soddisfacente. L’avvocato facilita questo processo, aiutando a superare eventuali ostacoli e a mantenere un ambiente collaborativo.
- Stipula dell'accordo: quando le parti raggiungono un accordo, questo viene formalizzato in un documento scritto. L'accordo dovrà poi essere sottoposto al controllo del Procuratore della Repubblica del Tribunale competente e successivamente inviato all’ufficiale di stato civile
La negoziazione assistita per la separazione e il divorzio offre un approccio umanizzato e collaborativo per affrontare le complesse questioni legali ed emotive associate a questi eventi. Attraverso la comunicazione aperta, la collaborazione e la guida di uno o più avvocati, le parti possono lavorare insieme per raggiungere soluzioni che tengano conto delle loro esigenze e preoccupazioni individuali.
In un mondo che spesso valorizza la litigiosità, la negoziazione assistita rappresenta un passo verso una risoluzione più pacifica e soddisfacente dei conflitti familiari.
Queste risposte offrono una panoramica sulla separazione con negoziazione assistita, evidenziando la sua natura collaborativa, i benefici, le fasi coinvolte e il ruolo cruciale dell'avvocato.
I nostri articoli
Sede principale dello studio: Mondoví (Cuneo). Possibilità di appuntamenti presenziali a Cuneo, Alba e Ceva. Disponibilità riunioni on-line. Lo studio possiede inoltre due sedi internazionali: Belo Horizonte (Brasile) / Dubai (EAU).
Cel.: +39 379 1285954 Mail: andrea.accamo@gmail.com Pec: andrea.accamo@pec.it
Via Carassone n. 6 - CAP 12084 Mondovì (CN)